Quando si valuta l'efficacia di un processo di sterilizzazione, è fondamentale calcolare la letalità con il metodo F0. Una considerazione importante in questo calcolo è la durata necessaria per eliminare un numero specifico di microrganismi, che può essere espressa in minuti o secondi. L'espressione del tempo in minuti è più ampiamente accettata e pratica, ma la comprensione delle differenze e delle implicazioni dell'uso dei secondi è importante in alcuni scenari. In questo post esploreremo il significato di esprimere il tempo in minuti o secondi quando si calcola la letalità con il metodo F0.
Esprimere il tempo in minuti
La letalità è il rapporto tra il tempo necessario alla temperatura di base e il tempo necessario alla temperatura del prodotto misurata per ottenere la stessa riduzione effettiva totale della popolazione microbiologica. L'espressione del tempo in minuti è la pratica più comune. Offre diversi vantaggi, come una maggiore accettazione e facilità di comprensione.
Quando si utilizzano i minuti, la formula per calcolare il valore F0 è la seguente:
Nel software Kaye, la F0 viene calcolata come letalità accumulata, che è la somma dei valori di letalità istantanea (Ileth) in un periodo di tempo selezionato. La formula della letalità accumulata tiene conto di una variazione di temperatura calcolando la media dei valori Ileth attuali e precedenti. Il tasso di memorizzazione dei dati per uno studio di qualificazione deve essere il più basso possibile, in modo che il calcolo della letalità possa tenere conto di qualsiasi variazione di temperatura.
Letalità accumulata (F0) =
La formula della letalità istantanea (Ileth) è riportata di seguito.
Letalità istantanea =
Dove:
D è il tempo necessario per ridurre la popolazione microbiologica del 90% (D = 1)
Z è la differenza di temperatura necessaria per modificare il valore D di un fattore 10
T è la temperatura del prodotto
Tb è la temperatura alla quale viene determinato il valore D (temperatura di base)
Δt si ottiene dividendo il numero di secondi tra i campioni per 60 secondi.
Esprimere il tempo in secondi
L'espressione del tempo in secondi è meno diffusa, ma può essere utile in situazioni specifiche in cui il processo di sterilizzazione è molto breve. Utilizzando i secondi, il valore F0 può essere più comodamente arrotondato a un numero intero. Per calcolare il valore F0 in secondi, la formula viene modificata come segue:
Letalità accumulata (F0) = x60
La moltiplicazione per sessanta converte il tempo da minuti a secondi.
Comprendere le implicazioni
È fondamentale notare che la scelta di esprimere il tempo in minuti o secondi non influisce sul risultato dei calcoli. Tuttavia, influisce sulla chiarezza dei risultati e sull'unità di misura utilizzata. Nel decidere come esprimere il tempo, i professionisti devono attenersi agli standard e alle linee guida specifiche del loro settore o del processo di sterilizzazione.
Per illustrare l'applicazione pratica, consideriamo uno scenario che utilizza il metodo F0 in minuti. Si ipotizzi un prodotto esposto al vapore a 121°C (250°F) per 60 minuti. La temperatura iniziale è di 20°C (68°F) e la conta iniziale dei microrganismi è di 1x10^6. Dopo la sterilizzazione, la conta dei microrganismi rimanenti è 1x10^3.
Utilizzando la formula precedente, il valore F0 calcolato è di circa 44 minuti.
Esaminiamo ora lo stesso scenario, ma esprimendo il tempo in secondi. Utilizzando la formula modificata, il valore F0 è di circa 2640 secondi, che equivale a 44 minuti, ma il calcolo con i secondi fornisce un valore temporale più preciso, garantendo che la frequenza di campionamento sia impostata di conseguenza.
Conclusione
È importante ricordare che questi sono esempi semplificati; in uno scenario reale potrebbero esserci più variabili da considerare per ottenere un risultato più preciso. Inoltre, nei calcoli reali, i logaritmi devono essere calcolati con un software appropriato o una calcolatrice.
Tenere presente che il valore F0 deve essere determinato in base al processo di sterilizzazione, al prodotto e ai microrganismi coinvolti. Il valore F0 viene comunemente utilizzato come parametro di riferimento per confrontare l'efficacia di diversi processi di sterilizzazione e per garantire che un processo di sterilizzazione abbia raggiunto il livello di sterilizzazione desiderato.
Copyright: Amphenol Corporation